
I registi e sceneggiatori Eric Toledano e Olivier Nakache ce l'hanno fatta, traendo l'idea da un documentario visto nel 2003. Il vero incontro tra l'aristocratico tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e il badante di umili origini algerine Abdel Sellou è diventato un film divertente e commovente allo stesso tempo. L'encomiabile lavoro di scrittura ha il pregio di essere privo di pietismi e patetismi, nonostante sia focalizzato sull'immobilità permanente di Philippe e dell'assistenza integrale che una persona nelle sue condizioni necessita.
Con qualche adattamento al personaggio di Abdel, diventato di origini senegalesi e di nome Driss, Quasi amici inventa un insolito duo cinematografico, comico, affiatato, solidale, che con un parallelo nemmeno troppo azzardato sembra una sorta di Arma letale senza azione, o La strana coppia senza farsa.
l rapporto tra i due personaggi, che più agli antipodi non potevano essere sotto ogni profilo (fisico, psicologico, generazionale e sociale), è talmente autentico e unico da rendere invisibile il copione. Complici in questo i due protagonisti François Cluzet e Omar Sy, marmoreo il primo, vulcanico il secondo, le cui interpretazioni accese da chissà quale fiamma innescano una corrispondenza con il pubblico priva di ogni ipocrisia. Ridere insieme ad un disabile, ironizzando e autoironizzando su quanto il destino a volte infierisca irreversibilmente, è la lettura sostanziale di questo rapporto di amicizia. È qualcosa che si può fare, che si vuole fare. È qualcosa che, forse, riesce a smussare i contorni della tragedia quando questa accade.Lungi dal disconoscere i tanti meriti degli autori, non è un delitto constatare che Quasi amici approfitti di un riparo sicuro. È una storia con fatti e personaggi non realmente esistiti, ma realmente esistenti e la delicatezza del tema lascia presumere che il racconto sia veritiero, seppur comprensibilmente coesistano licenze narrative. E che abbia dunque ricevuto la benedizione del vero Philippe. Una sorta di rifugio involontario, non sufficiente in ogni caso minare la sincerità del film.
"Non ho mai avuto piedi così ben pettinati!"
-Driss(Omar Sy)
"Siamo qui se serve, non ci muoviamo... soprattutto lui!"
- Philippe (François Cluzet) e Driss (Omar Sy)
- Philippe (François Cluzet) e Driss (Omar Sy)
"Driss, mi dica, secondo lei perché la gente si interessa all'arte?"
"Non lo so, è un business!"
"No. Perché è la sola traccia del nostro passaggio sulla terra."
"Non lo so, è un business!"
"No. Perché è la sola traccia del nostro passaggio sulla terra."
"Ma che stronzata, per 50 euro vado da Bricofer e gliene faccio venti di tracce del mio passaggio sulla terra. Ci metto anche del burro in omaggio, se vuole!"
"Non dica sciocchezze e mi dia un cioccolatino."
"Non dica sciocchezze e mi dia un cioccolatino."
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