Sa qual è il vero fascino del matrimonio? È che rende l'inganno una necessità per entrambe le parti. (Sandor Szavost)
Eyes Wide Shut (occhi spalancati ma chiusi) è un film del 1999 diretto da Stanley Kubrick.
Ultima opera del regista, tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler, uscì postumo negli Stati Uniti d'America il 16 luglio 1999 e fu presentata in anteprima europea alla 56ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il 1º settembre 1999.
Trama
La trama del film segue quella del romanzo di Schnitzler, ad eccezione dell'ambientazione, dalla Vienna di inizio Novecento alla New York anni novanta, ed il nome dei personaggi: il medico Fridolin diventa l'omologo Bill Harford e la moglie Albertine diventa Alice.
All'inizio del film i due sono invitati ad una sontuosa festa di Natale dal milionario Victor Ziegler. Nel corso della festa Bill viene improvvisamente chiamato per prestare le cure del caso ad una ragazza vittima di un'overdose mentre era in compagnia di Ziegler. Nel frattempo Alice balla con un affascinante e maturo ungherese, accettandone inizialmente le avances che poi respinge bruscamente, preoccupata dell'assenza di suo marito visto poco prima flirtare con due avvenenti ragazze (con le quali tuttavia non protrae il gioco più di tanto, anche perché sono loro che lo abbordano e non viceversa).
La sera successiva Alice e Bill discutono della festa e sotto effetto della marijuana la moglie gli confessa di averlo tradito in sogno con un giovane ufficiale di Marina intravisto in una loro precedente vacanza estiva. Bill ne è fortemente turbato e lo sarà ancora di più quando, chiamato dalla figlia di un suo paziente da poco deceduto, riceverà, davanti alla salma, un'esplicita dichiarazione d'amore da parte di questa, che lo bacia.
Scioccato dagli ultimi avvenimenti, il medico, anziché rincasare, vaga per la New York notturna. Ben presto si fa adescare da una prostituta che però lascia, pagando senza consumare, dopo aver ricevuto una telefonata dalla moglie che gli chiede a che ora sarebbe rientrato dalla visita di cortesia alla figlia del suo paziente. Lasciata la prostituta, Bill si reca nel locale dove si esibisce il suo amico pianista Nick. Questi gli dice che più tardi farà un'altra esibizione ad occhi bendati in un luogo segreto comunicatogli ogni sera 2 ore prima, dove per entrare serve una parola d'ordine e che i partecipanti sono persone temibili. Bill, più che mai curioso, riesce a farsi confidare dall'amico alcuni dettagli, tra i quali la parola d'ordine d'ingresso: "Fidelio" e l'indirizzo. Il pianista cerca invano di dissuaderlo, ma l'altro ha ormai deciso e si reca da un noleggiatore di costumi slavo, Mr. Milich, dal quale si procura un mantello nero ed una maschera, imbattendosi in un'ennesima situazione scabrosa (nel negozio la figlia giovanissima del negoziante se la stava facendo con due uomini dietro un divano).
Bill in taxi raggiunge finalmente una sontuosa villa dove assiste al ricevimento, preceduto da una bizzarra funzione con officiante e baccanti nude, tutti rigorosamente mascherati e impegnati in accoppiamenti di tutti i tipi. L'atmosfera è inquietante, Nick suona l'organo con gli occhi bendati, accompagnando un canto-parlato maschile che risuona cupamente nel salone. Ben presto una delle vestali si avvicina a Bill ammonendolo del grave pericolo che corre assistendovi; infatti pochi istanti dopo egli viene portato al cospetto della loggia per essere interrogato e smascherato come intruso. La donna interviene di nuovo, offrendosi di espiare al suo posto ed ottenendo che egli venga allontanato dalla villa senza danni, a condizione di non rivelare a nessuno quanto ha visto.
Bill rincasa mortalmente spaventato ed ha la brutta sorpresa di trovare Alice in preda ad un incubo. Ridestatasi, la donna gli descrive ciò che l'aveva angosciata nel sogno, cioè che lei aveva fatto l'amore con tanti uomini, vicenda assai simile a quella vissuta dal marito poche ore prima.
Il giorno dopo l'uomo inizia ad indagare e scopre che Nick è stato prelevato di forza dall'albergo dove alloggiava, senza però venire a sapere dove sia stato condotto. La notizia della morte di una ragazza, letta sul giornale, è per lui come un presagio che lo spinge a recarsi in una camera mortuaria, dove crede di riconoscere, nel cadavere che gli viene mostrato, la sua salvatrice.
Il succedersi degli avvenimenti non gli dà tregua. Viene convocato a casa da Victor Ziegler che, imbarazzatissimo, rivela di essere stato presente al ricevimento in quanto membro di una setta di personaggi altolocati, setta nella quale Bill si è introdotto con l'inganno con la complicità di Nick, pesantemente redarguito e costretto "con le buone maniere" a cambiare aria. La ragazza morta è effettivamente la stessa che lui ha salvato al ricevimento e Ziegler cerca in tutti i modi di tranquillizzarlo riguardo alle circostanze della morte: non è stata uccisa ma è rimasta vittima dell'ennesima overdose, questa volta fatale. Quanto accaduto a Bill quella notte è stata solo una macabra messa in scena per terrorizzarlo in quanto intruso.
Tornato a casa a tarda sera Bill ritrova la moglie che dorme accanto alla maschera da lui indossata la notte precedente. Piangendo le racconta tutto ed è Alice a concludere, con parole quasi identiche a quelle del libro, dicendo che "è un bene essersi destati dai propri sogni e che sarà meglio rimanere svegli a lungo". Poi conclude: "Sai che cosa dobbiamo fare adesso? Scopare"; quest'ultima frase è un'aggiunta di Kubrick, non esisteva nel romanzo.
Analisi del film
Percorsi paralleli, quelli di marito e moglie, nello smarrimento e nella presa di coscienza di sé. Percorso tutto interiore e verbale quello femminile (Kubrick sceglie di non mostrare mai il corrispettivo di ciò che Alice racconta, se non per interposta persona, da parte di Bill), percorso oggettivo (empirico) quello maschile, di cui, tuttavia, non è mai chiaro quanto sia reale e quanto sia frutto della proiezione perturbata del protagonista.
Come gli spettatori del film, anche il protagonista di quest'opera definitiva si trova a sperimentare "mediante la coscienza del disorientamento… che cosa significa veramente guardare, imparare, conoscere, vedere".
"La coscienza del disorientamento" (Annette Michelson) è precisamente ciò che per il regista consente di giungere a una più profonda comprensione del mondo, e l'occhio è ovviamente lo strumento privilegiato attraverso cui tale conoscenza si rende possibile, poiché "occorre attraversare l'accecamento per imparare nuovamente a guardare, conoscere e riconoscere la scena del mondo". Il titolo diventa dunque metafora del film stesso e della visione in generale, racchiudendone il senso più intimo all'interno della contraddizione che esprime.
L'etica di Kubrick non è mai impudica né oscena, non c'è niente di ammiccante nelle immagini delle orge. Piuttosto c'è una rappresentazione asettica di un sesso disanimato, artificiale. Kubrick analizza da maestro la povertà del sesso consumato come una ginnastica erotica o come una coazione consumistica. L'eros reale torna ad accendersi solo quando due persone che si amano, una donna e un uomo, che si illudevano di fuggire dalle secche del matrimonio, si ritrovano dopo aver provato la noia della trasgressione programmata.
Il tedio del vivere è un altro tema ricorrente nel film. Non esplicitamente espresso tramite stati d'animo o espressioni del protagonista, si può considerare tuttavia la forza movente che porterà Bill nell'ambigua situazione che costituisce le fondamenta sulle quali è costruito il film. Il dottore, per l'appunto, non sembra affatto turbato della banalità della festa di apertura, né scocciato, per esempio, della routine giornaliera, presentataci tramite il via vai di pazienti. Tuttavia, è il tedio che induce Bill a cercare diversità, cadendo in tentazione prima con la giovane Domino, lasciandosi sedurre, e con il rito esoterico poi. Un concetto di tedio che viene affrontato con leggerezza, poiché non inteso e sviluppato come concetto di "tedium vitae" ma divulgato più come una sorta di noia dovuta ad una vita povera di spunti e situazioni interessanti e inaspettate.
Inoltre, viene dipinto il quadro completo sulla figura umana. Kubrick ci mostra l'incongruenza tra le necessità mentali e quelle fisiche dell'uomo. Considerando il bisogno di vivere su delle certezze (l'origine della creazione della società), l'uomo, essendo l'animale dominante sulla terra, ma pur sempre un animale, non è in grado di resistere ai propri istinti. Illuminando l'ipocrisia del matrimonio, quindi, viene affrontato il discorso di come gli esseri umani (sia uomini che donne) soccombano alle tentazioni derivanti dall'istinto sessuale. Caratteristica prevalente nella scena della festa all'inizio del film, che si può catturare, quando Alice balla con l'ungherese e Bill gioca con le due modelle. Più che mai esaltata durante la confessione di Alice a Bill, quando gli spiega dei suoi desideri sessuali nei confronti di un ufficiale della marina, ammettendo che l'impeto del desiderio fu forte a tal punto che sarebbe stata disposta a lasciare lui e sua figlia pur di fuggire con l'altro.
L'ultimo Kubrick
"C'è inoltre un romanzo di Arthur Schnitzler, Doppio sogno, che vorrei fare ma su cui non ho ancora cominciato a lavorare". Così dichiarava Stanley Kubrick a Michel Ciment nel corso di un'intervista all'epoca dell'uscita di Arancia meccanica. Il testo di Schnitzler, scoperto agli inizi degli anni cinquanta, lo aveva profondamente affascinato ("Esplora l'ambivalenza sessuale di un matrimonio felice e cerca di equiparare l'importanza dei sogni e degli ipotetici rapporti sessuali con la realtà"), al punto di decidere di trasformarlo, dopo 2001: Odissea nello spazio, nel suo prossimo progetto cinematografico.
Nell'aprile del 1971 un comunicato della Warner Bros. (la casa di produzione con la quale Kubrick avrebbe realizzato tutti i suoi film a partire da Arancia meccanica), dichiarava che il nuovo film del regista sarebbe stato, appunto, Traumnovelle (titolo originale dell'opera di Schnitzler).
Distolto dal progetto dall'intenzione di portare sullo schermo il romanzo di Anthony Burgess (mentre nel frattempo pensava di realizzare, e accantonava il monumentale film su Napoleone Bonaparte) Kubrick avrebbe tenuto in serbo il testo schnitzleriano fino al 1994, quando decideva di contattare lo scrittore Frederic Raphael, già collaboratore di Stanley Donen e John Schlesinger, per trarne una sceneggiatura.
Il clamore e la curiosità morbosa intorno al progetto del regista, di nuovo al lavoro nove anni dopo Full Metal Jacket (le riprese di Eyes Wide Shut iniziano nel novembre del 1996 e si concludono nel gennaio del 1998), il fatto di avere scelto come protagonisti due star come Tom Cruise e Nicole Kidman (coppia, che si sarebbe divisa poi a breve, qui all'apice della propria carriera), nonché la sua morte improvvisa meno di una settimana dopo averne completato il montaggio, hanno fatto del suo ultimo film, prima ancora di essere visto, uno dei più chiacchierati e attesi della storia del cinema. Alla sua uscita il film suscita l'ormai scontata (per ogni opera del regista a partire da 2001: Odissea nello spazio) contrapposizione tra gli entusiasti e i detrattori, spartiti da una folta schiera di perplessi.
Ancora una volta la critica e il pubblico si trovano al cospetto di un oggetto spiazzante, impervio (alla pari di 2001: Odissea nello spazio, Barry Lyndon, Shining, Full Metal Jacket), la cui mancata collocazione nell'ambito canonico di un genere di appartenenza non ne facilita l'avvicinamento. Insieme a Shining, nel giudizio di Enrico Ghezzi, "il film più lavorato e complesso che sia dato di vedere", un film "che richiede espressamente un "di più" di uno sguardo attento", Eyes Wide Shut (di cui si può dire esattamente lo stesso, non a caso, essendogli Shining coessenziale), opera postuma, definitiva, resta tra tutte quelle di Kubrick una delle più sofisticate.
Curiosità
Dei due mesi previsti per le riprese si arrivò ad abbracciare due anni (due settimane solo per filmare la scena dell'acquisto e la lettura del giornale). Kubrick morì appena completato il montaggio. Per la colonna sonora dovette ultimare il lavoro il regista suo amico Steven Spielberg.
Il film è fitto di rimandi extratestuali ad altre opere di Kubrick, tanto da poter essere considerato una vera e propria summa di autocitazioni, da Lolita, a 2001: odissea nello spazio, da Arancia Meccanica a Shining, e nel pedinamento notturno di cui Tom Cruise è oggetto da parte di un uomo calvo, a Rapina a mano armata (il pedinatore è praticamente il sosia di Kola Kwariani, l'attore che in quel film interpreta la parte di Maurice, il lottatore e giocatore di scacchi).
Il celebre quartiere newyorchese del Village è ricostruito negli studi cinematografici londinesi di Borehamwood. Secondo un'intervista a Cruise, la ricostruzione manca della grande sporcizia e dei numerosi sacchi della spazzatura presenti sui marciapiedi. Da notare un cestino dei rifiuti ricorrente in diverse scene e recante il medesimo graffito.
Il nome Harford è un omaggio ad Harrison Ford.
Sky Dumont, nel ruolo del maturo corteggiatore ungherese di Alice, è un caratterista tedesco interprete di diversi episodi della celebre serie poliziesca L'ispettore Derrick.
Secondo Frederic Raphael, la scena dell'orgia (o del consesso mascherato) trae in parte la sua ispirazione da una presunta festa organizzata dal duca Valentino, Cesare Borgia, e tenutasi in Vaticano il 31 ottobre 1501, giorno di Ognissanti, a cui parteciparono ben cinquanta cortigiane. A proposito di questa festa, Richard Sennett, nel suo libro Flesh and Stone, racconta che per l'occasione erano presenti il Papa (Alessandro VI), il duca e sua sorella Lucrezia Borgia, e che agli uomini presenti in grado di copulare con il numero maggiore di cortigiane venivano offerti in premio vari capi di abbigliamento pregiato, tra cui giustacuori di seta, scarpe e cappelli.
Nel celebre libro Il codice da Vinci l'autore Dan Brown descrive le cerimonie segrete del Priorato di Sion citando esplicitamente la similitudine con la scena del film di Kubrick.
La parola d'ordine che Tom Cruise carpisce dall'amico pianista, necessaria per entrare nella villa, è Fidelio, diversamente da quella presente nella versione originale, "Danimarca". Ha un significato nascosto? Alcuni l'hanno semplicemente visto come traduzione di "fedele". Altri fanno invece riferimento al Fidelio, opera lirica musicata da Beethoven, che parla della fedeltà coniugale ma che tratta anche il tema della lotta contro la tirannia dei potenti.
Rade Šerbedžija, nel ruolo del negoziante di costumi, doppia sé stesso nella versione italiana.
Nella sequenza dell'orgia, il cerimoniere mascherato che officia il rito è interpretato da Leon Vitali, collaboratore abituale di Kubrick e già interprete di Lord Bullingdon in Barry Lyndon. Altro assistente del regista, Emilio D'Alessandro, anch'egli di origine italiana, appare fuggevolmente e non accreditato, come edicolante di giornali.
La litania dell'officiante è presa da una registrazione di un rito pasquale ortodosso rumeno ed eseguita al contrario.
Originariamente la parte interpretata da Marie Richardson era stata interpretata da Jennifer Jason Leigh. Dopo avere visto il girato, Kubrick, insoddisfatto del risultato, decise di convocare nuovamente l'attrice, la quale era però impegnata sul set di Existenz di David Cronenberg. A causa dell'indisponibilità della Leigh, la scena venne girata nuovamente con la Richardson al suo posto.
La parte di Victor Ziegler, l'amico faccendiere di Tom Cruise, era stata inizialmente assegnata a Harvey Keitel, il quale abbandonò a metà riprese, esasperato dalla certosina lentezza del regista, e venne poi sostituito da Sydney Pollack.
Nel novembre del 1999 la Warner Bros. dichiarò pubblicamente che con un guadagno globale di 155.655.000 $, Eyes Wide Shut si assestava come il maggiore successo commerciale di Kubrick.
La scena dell'orgia, nella versione per il mercato americano, è stata censurata elettronicamente nei punti più scabrosi, per esempio apponendo dell'indumento intimo alle due baccanti altrimenti totalmente nude e coprendo degli individui in copula con delle sagome di persone spettatrici.
Il protagonista del film è un medico newyorchese, l'autore del romanzo era un medico austriaco, e Stanley Kubrick era figlio di un medico austriaco emigrato da Vienna a New York.
Il titolo del film è un gioco di parole: la usuale espressione eyes wide open (occhi largamente aperti, cioè spalancati) diventa "Occhi largamente, completamente chiusi". e richiama l'ambiguità del tema trattato, il matrimonio.
Nel film Nicole Kidman dichiara di essere sposata da nove anni, come di fatto erano Tom Cruise con la stessa Nicole Kidman prima della loro separazione.
Nella versione cinematografica si evidenzia un errore di ripresa, incredibile per Kubrick, nella scena della sala da bagno di Ziegler: in uno scaffale in ottone è riflessa la troupe, errore ovviato elettronicamente in post produzione per la versione home video.
Nell'edizione per le sale italiane, la lettera minatoria e l'articolo di cronaca nera sono scritti in Italiano, come avviene nel delirante dattiloscritto in Shining. Stanley Kubrick lo richiedeva esplicitamente ai curatori delle versioni italiane dei suoi film, Riccardo Aragno e Mario Maldesi, che lo hanno fatto per rispettare le sue volontà anche dopo la sua scomparsa. Purtroppo nell'edizione italiana dei dvd il cognato Jan Harlan (secondo molti per invidia nei confronti dei collaboratori italiani stimatissimi dal regista) ha tolto tutte le parti tradotte. E naturalmente i loro nomi sono spariti dai crediti.
Lo stesso soggetto venne messo in scena alcuni anni prima nel film di serie B italiano di Mario Bianchi Ad un passo dall'aurora, del 1989, ambientato a Venezia ed interpretato da Tinì Cansino. Qui il convitto è casto ma il protagonista diviene vittima totale del ricatto.
Sulla lettera che l'uomo passa a Bill attraverso il cancello c'è scritto: "Al Dr. William Harford. Rinunci alle sue indagini, sono completamente inutili e consideri questo un secondo avvertimento. Speriamo, per il suo bene, che sia sufficiente“.
Nel 2009 esce una parodia del film a carattere pornografico prodotto dalla casa Brazzers con protagonista la pornostar Lisa Ann, dal titolo "Eyes Wide Slut".
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