A prima vista, potrebbe sembrare che questo film sia la storia di un uomo in Paradiso che cerca di ritrovare la propria moglie morta. Sbagliato: questa è la storia di un uomo che attraversa l’Inferno per salvare l’anima della moglie, rinunciando al Paradiso pur di stare con lei. Come il mitologico Orfeo, che affrontò l’Inferno per la sua Euridice. O come anche Dante Alighieri, che lo attraversò sotto la guida di Virgilio…
Al di là dei sogni è il primo film di Robin Williams dopo aver vinto l’Oscar per Will Hunting, e qui è affiancato da un altro premio Oscar, Cuba Gooding Jr (Jerry Maguire), e dalla sempre splendida Annabella Sciorra. In più, Max von Sidow interpreta la Guida che porta il protagonista all’Inferno. E allora non ci si può certo lamentare del cast… Va detto, però, che la sceneggiatura deve averli aiutati non poco, perché il film è scritto molto bene da Ron Bass (Rain Man, Pensieri Pericolosi), che si è basato sul romanzo omonimo di Richard Matheson. L’inizio sul lago è molto bello, l’incontro tra Chris e i propri figli è gestito magnificamente e il dialogo tra il nostro Orfeo e sua moglie all’Inferno è ottimo. Peccato che tutto sia sottolineato dalle musiche di Michael Kamen, veramente insopportabili.
Al di là dei sogni è un film che potrebbe risultare indigesto a molti, perché è teso quasi esclusivamente a farci sospirare e piangere, e non sempre ci riesce. Ma è un film interessante e ben realizzato, che utilizza al meglio tutti i talenti artistici a sua disposizione. Certo che se pensate che dopo la morte non ci sia nulla se non il buio eterno, questo film non fa proprio per voi.
Fonti:cinefile.biz
Nessun commento:
Posta un commento