sabato 4 febbraio 2012

Sucker Punch



Sucker Punch è un film del 2011 diretto da  Zack Snyder Il cast, quasi esclusivamente al femminile, comprende Emily Browning, Vanessa Hudgens, Abbie Cornish, Jamie Chung e Jena Malone. La trama segue le vicende di una giovane ragazza negli anni cinquanta che decide di evadere dal manicomio in cui è rinchiusa insieme alle sue amiche detenute, prima di essere lobotomizzata.
La sceneggiatura, che è stata scritta da Snyder e Shibuya, è stata realizzata tra vari ritardi e problemi in cinque anni. Il film sarebbe dovuto uscire uscire prima di Watchmen ma, dati i lunghi tempi di lavorazione, Snyder decise di usare gran parte del cast tecnico e set di Watchmen anche per Sucker Punch per non perdere ulteriore tempo.
In Italia il film ha incassato complessivamente € 935.000.
Negli anni cinquanta la giovane Baby Doll (Emily Browning), accusata ingiustamente di aver ucciso la sorella in un attacco di pazzia, viene portata dal patrigno nell'istituto di igiene mentale Lennox House for the Mentally Insane. L'uomo intende farla lobotomizzare per impedirle di rivelare alla polizia che in realtà l'omocidio è stato commesso intenzionalmente da lui stesso, che grazie alla morte della figliastra più piccola e all'internamento di Baby Doll diverrà l'unico destinatario dell'ingente eredità che la madre delle due ragazze ha lasciato loro. Nel momento in cui Baby Doll entra nell'istituto e viene presentata allo staff, l'intera trama subisce uno sconvolgimento, e si viene trasportati in una realtà parallela. Si tratta dell'inconscio di Baby Doll, che si rifugia in questo mondo fittizio per sfuggire alla dura realtà dell'istituto, trasformandolo in un colorato e decadente bordello/burlesque club, in cui lei è stata portata per ballare e compiacere un misterioso "Giocatore". Qui farà la conoscenza di Rocket (Jena Malone), sua sorella maggiore Sweet Pea detta Sweetie (Abbie Cornish), Blondie (Vanessa Hudgens) e Amber (Jamie Chung), detenute/ballerine che come lei sognano di fuggire.
Durante una lezione di danza della dottoressa Vera Gorski (Carla Gugino), Baby Doll crea un ulteriore livello di sub-conscio, dove in un tempio del Giappone feudale incontra un vecchio (Scott Glenn) che le suggerisce come scappare dall'istituto, dicendole che serviranno cinque oggetti: una mappa, il fuoco, un coltello e una chiave. Il quinto è però un mistero e la ragazza sa solo che sarà un atto di sacrificio, prima che l'uomo la inciti a difendersi contro tre demoni samurai con la katana e la colt M1911 che le ha consegnato.
Quando la danza finisce, i demoni sono sconfitti e Baby Doll torna nel primo sub-conscio (il bordello), dove viene applaudita da tutti e lascia il direttore dell'istituto, Blue Jones (Oscar Isaac), molto impressionato. Le ragazze, seguendo le indicazioni del vecchio, iniziano a cercare i primi quattro oggetti e Sweet Pea si offre per recuperare la mappa dall'ufficio di Blue, mentre la nuova arrivata lo distrae danzando. Baby Doll entra di nuovo nel suo mondo fantastico, dove questa volta affronta con le amiche dei morti nelle trincee dei Tedeschi durante la Prima guerra mondiale per rubare loro la mappa. Ogni volta che la ragazza fa un numero di danza, le altre devono rubare un oggetto. Così rubano un accendino per il fuoco durante un'esibizione organizzata per il sindaco, mentre nella sua immaginazione affrontano un drago in un castello assediato. Cercano di prendere al cuoco il coltello, ma nel primo subconscio la musica si interrompe, il balletto viene interrotto, il cuoco si accorge dell'inganno e accoltella a morte Rocket. Amber riesce comunque a sottrarre un coltello di nascosto.
Blue nel frattempo aveva scoperto tutta la verità da Blondie, che ne aveva parlato con Madam Gorski perché non riusciva più a sopportare quel peso e il fatto che Sweet Pea, dopo l'ultima missione, aveva deciso di fermarsi con il piano. Il direttore chiude Sweet Pea in un ripostiglio, poi, nel giorno dell'arrivo del Giocatore, spara ad Amber e a Blondie come esempio per le altre ragazze; quando però cerca di violentare Baby Doll, la ragazza lo pugnala al collo, gli ruba la chiave passepartout dell'intero edificio e corre a liberare Sweet Pea. Insieme, le due appiccano un incendio per distrarre le guardie e riescono a uscire dall'edificio; all'esterno però c'è un gruppo di clienti del bordello e la protagonista capisce che il grande sacrificio di cui parlava il vecchio era lei stessa, quindi distrae gli uomini per lasciar uscire la sua amica.
A questo punto, ritornati nell'universo reale (l'istituto di igiene mentale) si scopre che il "Giocatore" (Jon Hamm) è in realtà un medico che effettua interventi di lobotomia e che l'ha appena praticata su Baby Doll. Finito l'intervento, egli rivela a Madam Gorski che la ragazza l'ha guardato come se avesse voluto che lo facesse, e lei dice di non aver mai dato consenso per questo intervento, una pratica che lei definisce barbara. La donna capisce poi che Blue ha falsificato la sua firma per la lobotomia e lo fa arrestare poco prima che abusi di Baby Doll, ormai completamente indifesa.
L'ultima scena inquadra Sweet Pea che cerca di salire su un autobus senza essere vista, ma viene notata da un poliziotto e fermata; allora l'autista, che è in realtà il vecchio saggio, dice loro che era sull'autobus da un po' ed era scesa solo per usare il bagno, poi la lascia salire anche senza biglietto, rivelandole che "hanno tanta strada da fare".
Zack Snyder ha descritto il film come «la cosa più folle che abbia mai scritto», un «Alice nel Paese delle Meraviglie con le mitragliatrici», con draghi, bombardieri B-25 e case chiuse. Deborah Snyder, moglie e socia di produzione di Zack, ha concluso dicendo «in fin dei conti, questa è la storia di una ragazza che deve sopravvivere e di ciò che deve passare per farlo».
Il film presenta una realtà a tre livelli. La prima è costituita da un manicomio, la seconda viene presentata come una strana casa chiusa d'alto bordo, mentre la terza è un mondo fantasy, molto simile ad un videogioco.
La musica gioca un ruolo fondamentale all'interno del film:
« Nella storia, la musica è la cosa che le lancia all'interno di questi mondi fantastici »
Sono state utilizzate canzoni attuali al fine di creare gli stati d'animo adatti, spiegando che la musica in Sucker Punch è importante tanto come fu per Moulin Rouge!, spiega Snyder.Dal momento che alcune parti si svolgono all'interno di un bordello la coreografia dei balli è stata guidata da Paul Becker. Carla Gugino, che interpreta una "signora" della casa chiusa, ha dovuto frequentare lezioni di canto per le scene inerenti al suo personaggio come coreografi dei balli cantati del bordello. Lo scenario del bordello comprende canzoni "sensuali", che Jamie Chung ha descritto come scene di danza fantasy.
Secondo la Chung, a partire dal settembre 2009 stava iniziando la registrazione delle tracce della colonna sonora.Oscar Isaac ha spiegato che per il film non sono state usate le canzoni originali ma arrangiamenti realizzati partendo dalla base musicale di esse.
Il film ha evidenti riferimenti al mondo dei videogiochi e del cinema fantastico, che è possibile identificare facilmente visionando il lungometraggio. Ad esempio:
Lo stile di combattimento, gli avversari, l'arena e l'ambientazione del primo combattimento fanno riferimento alla saga di Tekken.
Durante la seconda ambientazione fantasy si vede un aereo che viene abbattuto subito prima di finire contro un dirigibile e farlo esplodere, scena, aerei, dirigibili e suono sono uguali al videogioco Crash Bandicoot 3: Warped.
I soldati riportati in vita da "energia a vapore e congegni" sono ispirati allo steampunk
I soldati nazisti riportati in vita sono chiaramente ispirati ai fatti narrati nella serie Wolfenstein circa la sezione paranormale delle SS.
Lo scenario in cui le ragazze devono recuperare le gemme del fuoco è praticamente identico alla battaglia del Fosso di Helm ne Il Signore degli Anelli - Le due Torri e anche gli orchi antagonisti sono realizzati come quelli del film.
La scena della bomba sul treno, sia per ambientazione che per molte mosse di combattimento, è fortemente ispirata alla prima sequenza di Final Fantasy XIII e alla scena finale di Batman Begins.
La scena in cui l'aereo passa sotto il ponte per sfuggire al drago ricalca quella di Harry Potter e il calice di fuoco, quando il protagonista fugge usando una scopa dall'Ungaro Spinato.


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